Sentiero n. 3   Acerno - Monte Accellica

Percorso:

Acerno m. 740

Strada dal Vallone sud delle Croci di Acerno  m. 600

M. Accellica  antecima o cima trigonometrica m. 1606

M. Accellica  cima centrale m. 1660 e viceversa

Notizie Generali :

Il sentiero qui descritto ripercorre fedelmente il percorso seguito da Giustino Fortunato. Il nome della montagna, dialettalmente A'celica o Acellica, deriva dal latino caelicum e dovrebbe significare "luogo di coloro che abitano in cielo" e quindi "Luogo degli Dei" oppure "posto tra i cieli". Il percorso nell'insieme è uno dei più belli specialmente nella metà superiore e sulla cresta dove forse riacquista il fascino di un tempo.

Dislivello:
Acerno - strada m. 140

Strada - Acellica m. 1006

Totale m. 1146

Tempi di percorrenza:

Acerno - Monte Accellica  h 4 circa

Presenza acqua:

Fonte lungo la breve discesa che da Acerno porta alla strada di fondovalle e sorgente all'inizio del costone che porta direttamente alla cresta dell'Accellica (Sorgente di Acqua Fredda, m. 1123).

Sentieri intersecanti:

N. 5, N. 6 e N. 4 se si raggiunge la cima centrale.

Descrizione percorso:

Il percorso di salita si svolge quell'evidente spallone boscoso e erboso che esce sulla cresta dell'Accellica nel suo punto piu basso.
Dal paese di Acerno portarsi nel piazzale dei prefabbricati; da qui si raggiunge la chiesa di S. Donato, in fondo all'omonimo viale; a sinistra si prende una piccola rnulattiera che in ripide svolte porta brevemente ad incrociare una strada asfaltata in corrispondenza di Casa Cugno; immettersi sulla strada a destra e seguirla per poche centinaia di metri fino a trovare sulla sinistra una larga mulattiera.
(A questo punto si può giungere anche in auto abbandonando al primo tornante dopo il paese la strada che da Acerno scende a Montecorvino e prendendo a destra verso Masseria Cugno).
Salire per 50 metri lungo la mulattiera ma abbandonarla subito dopo perché si perderebbe poco oltre nei campi. Prendere invece a destra un sentierino con evidenti tracce del passaggio di bestiame, si attraversa un rado bosco e si raggiunge un largo prato che si attraversa verso sinistra in direzione di una casa (rade tracce di sentiero). Fonte a sinistra della casa.
Salire per traccia di sentiero subito dietro la casa e pervenire così alla grande area di bosco visibile anche dalla strada. Risalirla mantenendosi sul lato sinistro. Dal margine estremo superiore sinistro parte una lievissima traccia che attraversando zone fortemente degradate porta con l'aiuto delle segnalazioni (fare attenzione), ad incrociare una strada sterrata. Punto di incrocio con i sentieri N.5 (a destra) e N6 (a sinistra). Seguire la strada per una cinquantina di metri a sinistra, subito dopo un valloncello parte a destra una traccia di sentiero che diviene man mano sempre più evidente fino a portare sul vero e proprio spallone della quota 1400 della cresta dell'Accellica. Seguire sempre il costone ora con vegetazione più rada, ad un bivio acqua a qualche minuto a destra. Continuare sempre sul largo costone lino alla quota 1390 della cresta Sud dell'Accellica; per questa cresta si perviene alla vetta trigonometrica o anticima m 1606 (h 4-4,30 da Acerno).
Qui termina l'itinerario segnalato date le difficoltà "alpinistiche" del tratto seguente. Qualora si volesse però raggiungere la cima scendere con molta attenzione al Varco del Paradiso [m 15271, contornare la guglia del Ninno e puntare sulla cresta Est raggiungendo la quota 1658; per cresta Est raggiungere la cima dell'Accellica (m 1660) dove si incontra il sentiero N. 4.

Cartografia:

Legenda:
 

 

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